La chiesa Notre Dame du Haut a Ronchamp di Le Corbusier

Luogo: Ronchamp, Francia
Notre Dame du Haut, 13 rue de la Chapelle, Ronchamp, Borgogna-Franca Contea, Francia
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Le Corbusier Cappella di Notre Dame du Haut Ronchamp Inexhibit

Notre Dame du Haut, nei pressi di Ronchamp, nella Francia orientale, è un sito di pellegrinaggio celebre per la  cappella progettata da Le Corbusier negli anni Cinquanta.

Il complesso architettonico comprende anche un bel campanile disegnato da Jean Prouvé nel 1975 e, dal 2011, un monastero e un centro visitatori realizzati su progetto di Renzo Piano.
Dal 2016, la Cappella di Ronchamp è un Sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Il paese di Ronchamp e il sito di Notre Dame du Haut si trovano a circa 100 chilometri dal confine Svizzero-Francese; si tratta dunque di una visita che si può fare comodamente in giornata da Basilea, Besançon, Colmar o Mulhouse.

Sopra: la cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp di Le Corbusier, vista da sud; foto © Riccardo Bianchini / Inexhibit.


La storia del sito dal IV secolo al 1955

Notre Dame du Haut (Nostra Signora della Collina) prende il suo nome dal santuario e luogo di pellegrinaggio dedicato alla Vergine Maria costruito nell’alto Medioevo, forse nel IV secolo, in cima alla collina di Bourlémont, nella regione della Borgogna-Franca Contea.
Dalla Rivoluzione Francese il luogo è proprietà privata di un gruppo di circa quaranta famiglie locali, condizione assai anomala per un sito religioso cattolico. La piccola cappella medievale, modificata nel corso dei secoli e probabilmente ricostruita nel XIV secolo, venne ampliata nel 1859 in stile neogotico.

La cappella “storica”, compromessa da un incendio nel 1913 e ricostruita nel 1926, fu bombardata e seriamente danneggiata nel 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1949, i proprietari del sito, insieme alla Diocesi di Besançon, presero quindi la decisione di ricostruire completamente la cappella in forme moderne, e chiesero a Le Corbusier, che al tempo era unanimemente considerato il maggior architetto europeo vivente, di disegnare il nuovo edificio.
L’architetto svizzero-francese, che all’epoca aveva sessantatré anni e non aveva mai realizzato un edificio religioso in precedenza (*), inizialmente si mostrò riluttante ad accettare l’incarico (“Non voglio collaborare con un’istituzione morta” si dice abbia risposto ai suoi potenziali committenti) ma, dopo aver visitato il luogo, decise di accettare la commissione.
La nuova cappella venne inaugurata e consacrata dall’arcivescovo di Besançon, Marcel-Marie Dubois, il 25 giugno 1955.

  • In realtà un anno prima, nel 1948, Le Corbusier aveva progettato la Basilica di Sainte Baume nella Francia meridionale; il progetto però, non ben accolto dalle gerarchie cattoliche, non fu mai realizzato. Questa esperienza può spiegare la sua riluttanza ad accettare una nuova commissione per un edificio religioso

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel postcard 2

Una cartolina francese dei primi del Novecento che mostra la cappella di Notre Dame du Haut prima del 1913, anno in cui un incendio scatenato da un fulmine la distrusse parzialmente; l’ala in stile neogotico sulla destra venne costruita nel 1859, mentre la cappella più antica sulla sinistra risaliva al medioevo. Fonte: Wikimedia Commons.


La cappella di Notre Dame du Haut di Le Corbusier

Il concetto architettonico
Tra il 1950 e il 1953, in collaborazione con l’architetto ed ingegnere André Maissonnier, Le Corbusier sviluppò diverse versioni del progetto per la cappella di Ronchamp, ma la sua idea fu chiara sin dall’inizio.
L’intenzione dell’architetto Svizzero era di “creare un luogo fatto di silenzio, preghiera, pace, e gioia interiore”.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo Le Corbusier guardò all’architettura classica e rinascimentale che aveva ammirato in Italia, Grecia e Turchia tra il 1907 al 1911 durante il suo “Grand Tour” nell’Europa meridionale e sud-orientale, oltre che all’architettura nordafricana incontrata durante il suo viaggio nel Maghreb nel 1931.

C’è in effetti un rimando non superficiale tra la candida sagoma della Cappella di Ronchamp in cima alla collina di Bourlémont e l’immagine del Partenone visto dai piedi l’Acropoli raffigurato in vari schizzi dello stesso Le Corbusier.
Le pareti curvilinee dell’edificio poi, rimandano inequivocabilmente alle forme possenti delle basiliche che egli visitò in gioventù a Roma e a Istanbul.

La forma della cappella è caratterizzata da sequenza di superfici concave e convesse che nell’insieme creano uno spazio intimo e al contempo dilatato in verticale, tanto che che l’edificio, che ha una superficie di pavimento di soli 756 metri quadrati, sembra molto più grande di quanto in effetti non sia.
Le Corbusier ottenne quest’effetto combinando abilmente pareti verticali leggermente inclinate con un imponente copertura a forma di vela. Il profilo curvilineo dell’edificio determina ambiti esterni, come quello del coro, che “espandono” lo spazio interno della cappella verso l’area circostante, spesso utilizzata per cerimonie all’aperto. Questa stretta relazione tra dentro e fuori è ulteriormente sottolineata dal simbolo religioso più popolare presente nella cappella, una statua lignea settecentesca della Vergine, collocata alle spalle dell’altare maggiore, che può ruotare su se stessa per essere rivolta verso l’interno o verso l’esterno dell’edificio a seconda delle necessità.

La Cappella di Ronchamp segna un punto di discontinuità nel percorso progettuale di Le Corbusier che, da quel momento, si esprime spesso attraverso forme più organiche e sinuose, come quelle che si ritrovano ad esempio nel Palazzo dell’Assemblea a Chandigarh (1955), del Padiglione Philips (1958) e della chiesa di Firminy (1960).

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel 3

Le Corbusier, Cappella di Ronchamp Chapel, vista da esta; foto: Wojtek Gurak

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel Inexhibit 03

Immagine ravvicinata del tetto aggettante sulla facciata sud dell’edificio; foto © Inexhibit

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel chalk model

Le Corbusier, Notre Dame de Ronchamp, modello originale in gesso del 1950; la torre più grande e le due più piccole forniscono luce naturale alle tre cappelle dell’edificio; fonbte immagine: Centro Pompidou / Dist. RMN-GP / B. Prévost; © ADAGP, Parigi (dalla mostra “Le Corbusier. Mesures de l’homme, 2015).

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel east side

La Cappella, vista da est; foto John Lord (CC BY 2.0).

Struttura ed interno
Probabilmente ispirata dalla forma del guscio di un granchio trovato casualmente in spiaggia **, la grande copertura a guscio della Cappella di Ronchamp é costituita da due membrane in calcestruzzo di sei centimetri di spessore separate da un’intercapedine spessa fino a 2,26 metri. Le membrane, di cui la superiore è rivestita in lastre impermeabilizzanti in alluminio, racchiudono le struttura portante in calcestruzzo armato costituita da grandi costole trasversali collegate da travi più piccole a sezione rettangolare.

Il tetto è sostenuto da due serie di pilastri in calcestruzzo – più grandi e rastremati sul lato sud e più piccoli e rettilinei sul lato nord – collegati fra loro da controventi in calcestruzzo. Questa struttura puntiforme, sul lato a sud è celata all’interno di paramenti realizzati spruzzando gunite (una malta cementizia molto fluida che può essere facilmente applicata ad aria compressa su superfici curve) sopra una rete metallica, mentre le pareti sui lati nord, est ed ovest dell’edificio sono in parte realizzate con pietre recuperate dalla demolizione dell’edificio preesistente. Il sottile taglio orizzontale che separa le pareti perimetrali dal tetto rende più luminoso l’interno della cappella.

Il pavimento di Notre Dame du Haut, rivestito in pietra, è in leggera pendenza e asseconda il declivio naturale della parte superiore della collina.
Internamente la cappella è arricchita da una serie di elementi decorativi e dagli arredi anch’essi opera di Le Corbusier. Tra questi il portone girevole decorato su entrambi i lati con piastrelle in acciaio smaltato, le finestre in vetro che rendono la luce interna colorata, un tabernacolo in acciaio smaltato, tre altari in pietra chiara, panche in legno e un crocefisso realizzati in collaborazione con l’ebanista e scultore bretone Joseph Savina.

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel plan

Pianta della Cappella di Ronchamp: 1 ingresso principale, 2 navata, 3 altare principale, 4 capella maggiore, 5 confessionali, 6 cappella della sera, 7 cappella del mattino, 8 sacrestia, 9 coro, 10 spazio esterno dietro il coro

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel interior 1

Vista dell’interno della cappella verso l’altare maggiorer; foto: Jean-Pierre Dalbéra

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel interior

La facciata sud della cappella è “traforata” da una serie di finestre a sguincio deocrate con disegni e scritte ideati dallo stesso Le Corbusier; foto groucho (CC BY-NC-ND 2.0).

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp evening chapel

Notre dame du Haut, la cappella della sera è dipinta in colore rosso; foto: Duncan Standridge

Insieme alla cappella Le Corbusier progettò altri due edifici nel sito, entrambi completati nel 1959: la casa del cappellano (Maison du Chapelain) e Il rifugio del pellegrino (Abri du pèlerin) – due semplici costruzioni ad un piano oggi ricoperte da un tetto verde – oltre ad un piccolo monumento a forma di piramide gradonata, dedicato ai soldati francesi caduti durante la liberazione della Francia dall’occupazione nazista, realizzato, come parte dei muri della Cappella, con pietre recuperate dai resti dell’edificio preesistente.

Come accennato il complesso comprende anche un piccolo portale disegnato da Jean Prouvé nel 1975, realizzato con profili in acciaio a doppia t che supportano tre campane, di cui due provenienti dalla vecchia cappella. In origine, Le Corbusier aveva previsto di aggiungere un campanile fisicamente separato della cappella e posto a nord di questa, ma morì prima di disegnarlo.

In generale, la cappella di Le Corbusier, la cui forma e concezione si staccano apertamente dai modelli tradizionali allora in voga, anticipa quella “nuova architettura sacra” che il Concilio Vaticano Secondo auspicherà all’incirca un decennio più tardi.

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp guest house

Le Corbusier, il “Rifugio del pellegrino” completato nel 1959; foto: Wojtek Gurak

Jean Prouve bell tower Notre Dame du Haut Ronchamp

Il portale / campanile disegnato da Jean Prouvé nel 1975; foto: Jean-Pierre Dalbéra

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel Inexhibit 06

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel Inexhibit 04

Le Corbusier Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel Inexhibit 02

Viste esterne e di dettaglio della Cappella di Ronchamp; foto © Inexhibit

** Le Corbusier e Jean Petit. “Textes et dessins pour Ronchamp”. 1964. Association ouvre N.D. de Ronchamp. p. 20


 Il progetto di espansione di Renzo Piano

A settembre 2011, un grande progetto di espansione e rinnovamento di Notre Dame du Haut è stato completato su progetto del Renzo Piano Building Workshop (RPBW).
L’espansione riguarda il nuovo padiglione d’ingresso e il convento delle monache Clarisse. Entrambi gli edifici sono abilmente tagliati dentro il pendio della collina in modo da non occludere o disturbare la vista della cappella di Le Corbusier.

Il Padiglione d’ingresso (La Porterie) comprende  un’area di accoglienza, una piccola mostra storica nella quale sono esposti un modello originale in gesso della Cappella realizzato nel 1954 e un modello dell’intervento di Piano, un  ambiente con un grande camino, una sala riunioni, un piccolo giardino d’inverno, un negozio e uffici amministrativi.

Dal 2011, il nuovo Convento delle Clarisse è la sede di una piccola comunità di monache, la prima comunità religiosa a stabilirsi in modo permanente sulla collina di Bourlémont. L’edificio comprende una serie di unità abitative per le suore, uno spazio comune, uffici ed un oratorio.

Coerentemente con il carattere del luogo entrambi gli edifici sono discreti sia nella struttura che nei materiali scelti (calcestruzzo faccia a vista, zinco, vetro e legno) e, anche grazie alle coperture verdi, quasi scompaiono alla vista fondendosi col paesaggio. Sia il padiglione d’ingresso che il monastero sono arredati con semplici mobili in legno disegnati dal  belga Maarten Van Severen e prodotti da Vitra.

Renzo Piano Notre Dame du Haut Ronchamp Chapel section 2

Sezione trasversale del sito; fonte immagine: Renzo Piano Building Workshop



Galleria d’immagini –  La cappella di Le Corbusier

Notre Dame du Haut Ronchamp Le Corbusier + Renzo Piano site plan

Planimetria complessiva del complesso architettonico di Notre Dame du Haut; 1 Cappella, 2 Rifugio del pellegrino, 3 Casa del cappellano, 4 Piramide (tutti di Le Corbusier), 5 Portico / campanile (di Jean Prouvé), 6 Padiglione d’ingresso, 7 Convento di Santa Chiara (entrambi di Renzo Piano).

Renzo Piano, Notre Dame du Haut gatehouse, Ronchamp

Il padiglione d’ingresso disegnato da Renzo Piano; foto Jean-Pierre Dalbéra.

Renzo Piano, Saint-Clare Monastery, Ronchamp, France

Una vista esterna del convento delle Clarisse; foto Jean-Pierre Dalbéra.

Renzo Piano, Saint-Clare Monastery oratory, Ronchamp

L’oratorio del convento; foto Jean-Pierre Dalbéra.

Notre Dame du Haut, 13 rue de la Chapelle, Ronchamp, Borgogna-Franca Contea, Francia
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Aperta tutti i giorni tranne i lunedì e il 1 gennaio.


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