La Stazione Marittima di Zaha Hadid a Salerno

La Stazione Marittima di Salerno, il primo edificio di Zaha Hadid ad essere terminato dopo la recente scomparsa avvenuta il 31 Marzo 2016, è stata inaugurata il 25 Aprile dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Voluto nel 1993 dall’allora Sindaco Vincenzo De Luca, attualmente Governatore della Regione Campania, e proseguito dall’attuale Sindaco Vincenzo Napoli, il piano per Salerno si poneva l’obbiettivo di sviluppare alcuni progetti e programmi sociali, economici ed ambientali  per la riqualificazione della città. Parte di questo piano fu il concorso per il progetto della nuova Stazione Marittima che venne vinto da Zaha Hadid nel 2000.

Architettura
Situata nei pressi del porto commerciale e di quello turistico di Salerno, la nuova stazione marittima si ispira all’antico rapporto della città con il mare ed al contempo crea nuovi collegamenti, mettendo in relazione la tradizione marinara di Salerno con il suo centro storico ed il suo territorio.
Come un’ostrica, il guscio solido ed asimmetrico dell’edificio protegge gli elementi più delicati celati al suo interno, schermando al contempo i visitatori dal sole del Mediterraneo, particolarmente intenso durante la stagione estiva che è tipicamente anche quella di maggior traffico turistico.
La nuova Stazione Marittima si compone di tre elementi principali tra loro interconnessi: gli uffici di gestione delle linee navali, il terminal internazionale traghetti e crociere e quello dedicato alle tratte nazionali e regionali.

Stazione Marittima di Salerno, sezione trasversale

La banchina di accesso sale leggermente mentre le persone provenienti dalla città si avvicinano al terminal, anticipando la sequenza di rampe interne che portano progressivamente i passeggeri sino al livello di imbarco. La sistemazione interna del terminal guida i passeggeri attraverso una sequenza fluida di spazi che ospitano i servizi e gli elementi funzionali come i blocchi del ristorante e della sala di attesa.
Chi è diretto ai trasporti marittimi locali e regionali attraversa il terminal in modo più diretto, entrando a piano terra e raggiungendo i punti di imbarco attraverso una serie di rampe.
Di notte, la sagoma illuminata della Stazione, posta vicino all’ingresso del porto dal lato mare, accoglie chi arriva nella città come un faro.

Stazione Marittima di Salerno, prospetti Nord-Est e Sud-Ovest

Stazione Marittima di Salerno, planimetrie

La relazione con la città ed il territorio
La nuova Stazione Marittima di Salerno è concepita, sia funzionalmente che visivamente, come un punto di transizione progressivo tra mare e terra; una estensione della costa che si pone come una mediazione tra mondo solido e mondo liquido. Dalle sue terrazze e finestre, il terminal offre una vista spettacolare sulla Costiera Amalfitana e sul Golfo di Salerno; in una posizione non lontana da Positano, Capri, Paestum e Pompei.
Il nuovo terminal sarà in grado di migliorare sostanzialmente l’approccio dei visitatori ad una regione così ricca, sia sulla costa che nell’entroterra, di cultura e di bellezza.
La Strazione Marittima permetterà al porto di Salerno di ampliare il proprio traffico passeggeri di circa 500.000 unità all’anno, creando fino a 2.000 nuovi posti di lavoro nell’ambito dei servizi turistici e delle attività commerciali della città.

Durante la sua visita al nuovo terminal, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha voluto rendere omaggio a Zaha Hadid:“Quest’opera straordinaria si aggiunge a tutto quello che Salerno sta facendo per la sua trasformazione, penso sia un’edificio meraviglioso” ha dichiarato Renzi. “Si tratta anche di un modo per ricordare quale grande architetto Zaha Hadid fosse”.

Tutte le foto sono di  Helene Binet, su gentile concessione di Zaha Hadid Architects
Testo originale di Zaha Hadid Architects, traduzione di Riccardo Bianchini, Inexhibit