Château de Montsoreau, Museo di arte contemporanea – Valle della Loira

Passage du marquis de Geoffre, Montsoreau
Pays de la Loire, France
chiuso: aperto tutti i giorni
Tipologia: Arte
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Situato nella Valle della Loira, a 2 ore da Parigi, il Château de Montsoreau-Musée d’art contemporain è ospitato nell’omonimo castello costruito in stile rinascimentale nel 1450 da Giovanni II di Chambes, consigliere e ciambellano di Carlo VII e di Luigi XI.
Monumento Nazionale dal 1862, il castello è patrimonio dell’umanità dell’Unesco da novembre 2000.

Il Château de Montsoreau-Musée d’art contemporain è stato creato nell’aprile 2016 per iniziativa del collezionista francese d’arte contemporanea Philippe Méaille, che nel 2017 ha dotato il castello di oltre 1.000 opere del movimento Art & Language, dando così vita alla più grande collezione al mondo di opere di questo importante movimento.

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Lo Château de Montsoreau – Museo di arte contemporanea a Montsoreau; l’esterno visto dalla Loira. Foto Léonard de Serres, per gentile concessione di Philippe Méaille.

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Viste interne ed esterne del museo. Immagini per gentile concessione di Chateau de Montsoreau-Museo di Arte Contemporanea.

Art & Language – La collezione permanente
La collezione permanente di Château de Montsoreau – che dal 2010 al 2017 è stata in prestito al MACBA di Barcellona – è costituita da opere che fanno riferimento al gruppo Art & Language.
Il movimento è stato creato nel 1967/68 in Inghilterra da Terry Atkinson (1939), David Bainbridge (1941), Michael Baldwin (1945) e Harold Hurrell (1940) che iniziarono a collaborare mentre svolgevano attività di insegnamento alla Coventry University.
Nel 1969, i quattro artisti pubblicarono il primo numero della rivista Art-Language che avrà un’infuenza profonda sull’Arte Concettuale internazionale. Nel 1970 si uniscono al gruppo Charles Harrison e Mel Ramsden.
Tra gli oltre cinquanta artisti che dall’inizio degli anni ’70 al 1982 hanno preso parte all’attività del gruppo ci sono Ian Burn, Michael Corris, Preston Heller, Graham Howard, Joseph Kosuth, Andrew Menard, Terry Smith, Philip Pilkington e David Rushton.

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Art & Language and the Red Crayola Kangaroo, 1981-2017. Collezione Philippe Méaille.

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Art & Language, Mirror Piece, 1965. Collezione Philippe Méaille.

Critici nei confronti della visione tradizionale del modernismo, gli artisti di Art & Language mettono in discussione la natura dell’opera d’arte e la sua possibile indipendenza dall’oggetto dell’arte. Durante gli anni ’70, Art & Language ha affrontato questioni legate alla produzione artistica e ha cercato di passare dalle forme convenzionali di arte “non linguistica”, come la pittura e la scultura, ad opere più esplicitamente teoriche. La produzione artistica di Art & Language consiste in una molteplicità di linguaggi e supporti fra i quali manoscritti, dattiloscritti, video, fotografie, testi stampati, certificati, spettacoli, ma anche disegni, dipinti e sculture.

È possibile distinguere tre periodi principali di Art & Language:
1965-1968: nei primi anni del gruppo nasce uno spirito critico nei confronti del modernismo e il desiderio di coinvolgere il visitatore in una discussione sulla natura dell’opera d’arte.
1969-1977: questo periodo è caratterizzato da un’intensa produzione di testi e dalla loro indicizzazione e presentazione. È di questo periodo anche la prima collaborazione con il gruppo rock The Red Crayola nell’album Music-Language: Corrected Slogans.
Dal 1977-oggi: questo periodo è visto come il ritorno di Art & Language ad attività più classiche, vale a dire alle attività di produzione di oggetti, siano essi dipinti, disegni o sculture. Continuano le collaborazioni con The Red Crayola e la produzione di testi. Nel 1998, una nuova serie di collaborazioni è iniziata con il Jackson Pollock Bar, sotto forma di testi.

Attività
Innovativa e sperimentale, la programmazione di Château de Montsoreau-Museo di arte contemporanea è organizzata attorno a mostre temporanee, eventi, incontri, concerti e spettacoli. Impegnato nella diffusione dell’arte contemporanea, il Château de Montsoreau-Museo di Arte Contemporanea è anche molto attivo nella sua politica di prestito alle istituzioni.

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Art & Language, Incident, Now They Are, Elegant, 1993. Collezione Philippe Méaille.


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