Casa Curutchet, l’unico edificio di Le Corbusier in Sud America
Foto; vedi le didascalie
Le Corbusier, Casa Curutchet, La Plata, 1954. Foto di Roberto Fiadone 2017 via Wikimedia Commons, licenza CC BY-SA 4.0.
La storia di Casa Curutchet
Nel 1929 Le Corbusier viaggiò per cento giorni attraverso il Sud America tenendo conferenze con l’aiuto di un giovane aviatore francese, Antoine de Saint-Exupéry (ebbene sì, lo stesso che poi scriverà “Il piccolo principe”). Durante il viaggio, l’architetto visitò molte città, tra cui San Paolo, Rio de Janeiro, Montevideo, Asuncion e Buenos Aires; per quest’ultima Le Corbusier sviluppò un piano urbanistico visionario che, benchè mai realizzato, influenzò profondamente gli architetti e gli urbanisti sudamericani.
Forse è per questa ragione che, diciannove anni dopo quel viaggio, Pedro Curutchet, un chirurgo argentino noto per le sue tecniche mediche innovative, contattò Le Corbusier, che non aveva mai incontrato personalmente, per chiedergli di disegnare una casa, per lui e la sua famiglia a La Plata, una città a pochi chilometri a sud di Buenos Aires. Con grande sorpresa del dottore, Le Corbusier accettò l’incarico.
“Se dovessi rispondere alla vostra domanda sul perché chiesi a Le Corbusier di disegnare la mia casa, non sono certo che saprei spiegarlo, è successo tanto tempo fa. Forse perché, come ha scritto Baltazar Gracian, ‘ci vengono buone idee all’improvviso’. Qualche volta mi pongo la stessa domanda, e ho il sospetto che sia stato perché sentivo un’affinità col grande innovatore (Le Corbusier), mi sentivo in qualche modo io stesso un architetto innovativo nel campo degli strumenti e delle tecniche chirurgiche.” (Pedro Curutchet, 1978) *
Per lo sviluppo del progetto, Le Corbusier si accordò per un compenso pari al 10% del costo di costruzione dell’edificio, escludendo la direzione lavori. La relazione tra cliente e architetto non poteva essere diretta, sia per la distanza tra Parigi e La Plata sia perché Le Corbusier, non essendo un architetto laureato, non era autorizzato a dirigere ufficialmente lavori in Argentina. Le Corbusier suggerì quindi a Curutchet quattro architetti argentini come possibili supervisori della realizzazione, tra i quali alla fine il cliente scelse Amancio Williams, un architetto trentacinquenne di Buenos Aires.
Il sito scelto per la casa era un piccolo lotto trapezoidale, largo 10 metri e profondo circa 20, affacciato su una strada che tagliava trasversalmente uno dei blocchi rettangolari su cui è basata la maglia urbanistica di La Plata. Il programma degli spazi comprendeva un piccolo studio medico, la residenza privata della famiglia Curutchet, con tre camere da letto, l’alloggio per la domestica e il garage.
Le Corbusier, Casa Curutchet, La Plata, 1954; foto Roberto Fiadone 2017 via Wikimedia Commonss, licenza CC BY-SA 4.0.
Osservando i disegni si nota come Le Corbusier risolva in modo magistrale il problema delle ridotte dimensioni del lotto, creando due volumi indipendenti, che “levitano” sorretti da 16 pilotis in calcestruzzo. Il volume su strada accoglie lo studio medico di Curutchet mentre quello sul retro è dedicato alla residenza che si sviluppa su due piani. Il piano terra ospita l’ingresso, il garage e il piccolo appartamento della domestica. Il livello d’ingresso e lo studio medico sono collegati da un lunga rampa che fiancheggia un piccolo cortile dominato da un albero solitario, mentre la residenza è accessibile attraverso una scala indipendente. La terrazza coperta, collocata sopra il volume dello studio, espande lo spazio residenziale verso l’esterno ed è protetta, anche percettivamente, dalla strada da un profondo sistema frangisole.
Le Corbusier, Casa Curutchet, La Plata, piante dei vari livelli.
Possiamo affermare che anche attraverso il progetto della casa Curutchet, Le Corbusier esprima in modo esemplare i “cinque punti per una nuova architettura” che aveva stabilito quasi trent’anni prima: 1) L’edificio viene “sollevato” su sottili colonne a sezione circolare che lasciano il piano terra sostanzialmente libero e permeabile alla luce e all’aria; 2) La presenza di una terrazza/giardino 3) La struttura puntuale, invece che a muri portanti, permette di avere una pianta libera, ovvero permette soluzioni spaziali differenti ai vari piani. 4) Finestre a nastro orizzontali riempiono di luce naturale lo spazio interno. 5) La facciata, priva di funzioni strutturali, è aperta e a composizione libera.
Va aggiunto che Le Corbusier ‘regolò’ le dimensioni della casa sulla base del Modulor, il suo sistema di proporzioni antropometrico. Questo causò alcuni problemi burocratici – dato che la scala dimensionale utilizzata non rispettava in pieno le normative di igiene locali – che furono alla fine superati.
Le Corbusier, Casa Curutchet, La Plata; la facciata su Avenida 53.
Foto di Soledad Amarilla/Ministerio de Cultura de la Nación via Flickr, licenza CC BY-SA 2.0.
Costruire la casa fu un processo piuttosto lungo e travagliato, sia per la distanza che separava cliente e architetto che per problemi finanziari causati dalla forte inflazione che colpi l’Argentina in quegli anni. Ciò nonostante, dopo che una serie di elementi vennero rivisti per ridurre i costi di costruzione, fu possibile completare l’edificio nel 1954.
Curutchet visse nella casa insieme alla sua famiglia per circa un decennio prima di trasferirsi nella città di Loberia a metà degli anni Sessanta; in seguito la casa fu usata solo sporadicamente e cominciò a deteriorarsi. L’edificio era però diventato, (già dal suo completamento) meta di un “pellegrinaggio laico” da parte degli architetti di tutto il mondo, ed in particolare per quelli argentini. Celebre per essere “il solo edificio di Le Corbusier in Sud America”; la casa venne dichiarata monumento nazionale nel 1987.
Nel 1991, Casa Curutchet divenne la sede del Colegio de Arquitectos de La Plata e, completamente restaurata, venne finalmente aperta al pubblico.
Nel 2006 Casa Curutchet è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
* Alejandro Lapunzina, Le Corbusier’s Maison Curutchet, Princeton Architectural Press, New York, 1997; p. 37
Casa Curutchet
Boulevard 53 Nº 320, La Plata, Argentina
https://www.capbacs.com/
Immagini di Casa Curutchet
Le Corbusier, Casa Curutchet, La Plata. Due foto della rampa che mette in comunicazione l’ingresso della casa con lo studio del dottor Curutchet. Foto di Soledad Amarilla/Ministerio de Cultura de la Nación via Flickr, licenza CC BY-SA 2.0.
Le Corbusier, Casa Curutchet, La Plata, vista dalla terrazza. Foto di Roberto Fiadone 2017 via Wikimedia Commonss, licenza CC BY-SA 4.0.
Le Corbusier, Casa Curutchet, La Plata, viste interne. Foto di Roberto Fiadone 2017 via Wikimedia Commonss, licenza CC BY-SA 4.0.
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