Alla Fiera di Stoccolma uno stand è fatto di carta

Luogo: Stoccolma, Svezia
Cliente: Stockholm Furniture & Light Fair
Progetto:
Architect Gert Wingårdh
Göteborg HQ -Kungsgatan 10 A
Göteborg, Sweden
http://inside.wingardhs.se/
Illustratore: Kustaa Saksi
in collaborazione con: Stefano Mangili
Foto di Tord-Rickard Söderström. Courtesy of Wingårdhs

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Hello Pavilion | design Gert Wingårdh + Kustaa Saksi|

Hello Pavilion è un affascinante spazio, progettato dall’architetto svedese Gert Wingårdh insieme all’illustratore Kustaa Saksi, in occasione dell’edizione 2013 della Furniture & Light Fair di Stoccolma.
I 200 metri quadrati del padiglione sono stati concepiti come uno spazio multifunzionale e di socializzazione destinato ad accogliere letture, seminari e conferenze.
Ciò che colpisce di questo progetto è il grande impatto visivo ottenuto attraverso la ripetizione di un oggetto semplice come un foglio di carta. Da questo punto di vista Hello Pavilion è un esempio di sostenibilità, intesa come atteggiamento progettuale teso ad ottenere il massimo risultato formale attraverso l’uso di un materiale povero e, cosa non trascurabile, completamente riciclabile.  Nel caso di Hello Pavilion inoltre questo intento si è concretizzato in una forma potente e iconica, poiché gli 11.000 fogli A3 impiegati hanno costruito un volume che rievoca lo spazio di una  cattedrale.

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Pianta e prospetto, copyright Wingårdhs

I fogli di carta sono stati impilati in 1.120 raggruppamenti appesi ad un controsoffitto; sul  lato inferiore del foglio più in basso di ciascuna pila è stampata una piccola porzione di un disegno  che, sommandosi a tutti gli altri frammenti, forma l’immagine finita ottenendo un effetto che allude ad un grande affresco dipinto sulla cupola.
Per rafforzare l’allusione alla cattedrale, sotto la volta di carta sono state sistemate file di tavoli con il piano in laminato specchiante che, supportati da 70.000 fogli di carta A4, richiamano alla mente le panche di in una chiesa davanti ad un altare, nel caso specifico il podio per l’oratore.

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Per la costruzione del padiglione è stata necessaria una precisione assoluta: la “cupola” è stata quasi completamente assemblata al livello del suolo e quindi sollevata attraverso cavi, fino alla posizione prevista.

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Hello Pavilion. Foto (c) Tord-Rickard Söderström, Courtesy of Wingårdhs.


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