La pietà di Michelangelo a San Pietro ha una nuova luce

La pietà di Michelangelo a San Pietro ha una nuova luce
In occasione del Giubileo, la Pietà di Michelangelo in San Pietro a Roma è stata oggetto di inteventi finalizzati a migliorarne visibilità e sicurezza. Oltre alla sostituzione della vetrata che protegge l’opera, è stato realizzato un nuovo progetto illuminotecnico, ideato dai lighting designer Guido Bianchi e Nicoletta Rossi, interamente sostenuto dall’azienda iGuzzini Illuminazione di Recanati, che già nel 2018 aveva curato il sistema d’illuminazione in funzione fino ad oggi.
L’illuminazione della Pietà è stata realizzata con il nuovo proiettore Sipario di iGuzzini, appositamente progettato per l’ illuminazione di opere d’arte, spazi museali e teatri.
Caratterizzato da leggerezza, poco ingombro, bassi consumi, componenti smart integrate e possibilità di facile sostituzione delle componenti, Sipario sfrutta ottiche brevettate Opti Beam Reflector, progettate e prodotte da iGuzzini, che uniscono prestazioni fotometriche a qualità emissiva esclusiva, creando un fascio di luce netto e pulito. Il sistema di illuminazione è stato progettato per essere semplice da disassemblare e leggero, fatto con materiali riciclati e riciclabili. Offre una estrema facilità di manutenzione dei led e driver grazie all’apertura nel fronte e retro; ha consumi ridotti grazie all’efficienza delle ottiche brevettate Optibeam, lens e refractors, anche intercambiabili.
in copertina: foto Matteo de Mayda, courtesy iGuzzini
foto Matteo de Mayda, courtesy iGuzzini
foto Matteo de Mayda, courtesy iGuzzini
Il progetto illuminotecnico
Visto l’utilizzo di nuovi apparecchi illuminanti, i lighting designer Guido Bianchi e Nicoletta Rossi sono stati coinvolti per verificare la realizzazione e sincerarsi dell’aderenza al loro progetto, messo a punto nel 2018, che aveva come obiettivo quello di creare una visione d’insieme coerente, in cui lo sguardo potesse soffermarsi e percepire l’intensità espressiva di ogni dettaglio; ciò richiede un’illuminazione misurata e composta che restituisca i rilievi del modellato e la lucentezza del marmo.
I proiettori Sipario, tutti DALI, sono suddivisi in gruppi di accensione con possibilità di calibrare le intensità luminose emesse e ciò consente di declinare il progetto illuminotecnico in scenari differenti, adeguati a esigenze e compiti visivi mutevoli nel tempo, il tutto gestito da un sistema di controllo KNX. I proiettori sono stati posizionati su binari elettrificati installati verticalmente, ai lati delle paraste prospicienti il gruppo marmoreo.
foto Matteo de Mayda, courtesy iGuzzini
photos courtesy iGuzzini
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