Château La Coste, centro d’arte e azienda vinicola in Provenza
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Lo Château La Coste è un centro d’arte, un’azienda vinicola ed un resort turistico situato nel sud della Francia, circa 20 chilometri a nord di Aix-en-Provence.
La tenuta è conosciuta per la sua collezione all’aperto, formata da installazioni artistiche e da padiglioni progettati da alcuni tra i più conosciuti artisti e architetti internazionali.
L’assetto attuale di Château La Coste ha origine nel 2003, quando Patrick McKillen, facoltoso collezionista d’arte ed uomo d’affari irlandese, acquistò quella che al tempo era un’azienda vinicola piuttosto ordinaria con l’idea di trasformarla in un centro dedicato a “Vino, Arte ed Architettura”. La proprietà è situata nel territorio del comune di Le Puy-Sainte-Réparade, ed è raggiungibile in in circa mezz’ora di automobile da Aix-en-Provence percorrendo la strada dipartimentale D14.
Oggi, il sito di 130 ettari dello Château La Coste comprende vari padiglioni espositivi, cantine di vinificazione, un’enoteca, una villa padronale, un hotel, una SPA, due bar e tre ristoranti, oltre a vigneti coltivati a Cabernet Sauvignon, Syrah, Grenache, Vermentino, Sauvignon Blanc, Chardonnay e Cinsault.
Architettura
Oltre a costruzioni preesistenti, Château La Coste ospita edifici progettati da Tadao Ando (Centro d’Arte, padiglione “Four Cubes”, e Cappella, tutti terminati nel 2011), Renzo Piano (Padiglione per l’Arte, 2017; su cui trovate maggiori informazioni qui), Frank Gehry (Padiglione per la Musica, 2008) e Jean Nouvel (Cantine di vinificazione, 2008).
Percorso artistico
Una serie di sculture ed installazioni sono disseminate lungo i sentieri che attraversano la tenuta. Esse includono, tra l’altro, opere di Louise Bourgeois, Richard Serra, Hiroshi Sugimoto, Michael Stipe, Alexander Calder, Sean Scully, Franz West, Tom Shannon ed Ai Weiwei.
Il programma di attività allo Chateau La Coste comprende mostre temporanee, laboratori artistici, concerti e proiezioni cinematografiche. Un consiglio: d’estate il sito può essere estremamente caldo ed assolato perciò se intendete visitarlo è bene farlo indossando abiti leggeri portando con se’ una bottiglietta di acqua fresca.
Château La Coste, vista panoramica con l’installazione scultorea “Drop” (2009) di Tom Shannon; foto © Inexhibit
La scultura “Calix Meus Inebrians” (2009) dell’artista irlandese Guggi; © Inexhibit
Centro d’Arte – Tadao Ando
Château La Coste, alcune immagini del Centro d’Arte progettato da Tadao Ando, l’edificio accoglie il centro visitatori, la reception, vari spazi di servizio, un bookshop ed un caffé-ristorante. Un grande specchio d’acqua, su cui è sintallata la scultura Crouching Spider 6695 (2003) di Louise Bourgeois, copre il parcheggio per i visitatori; foto © Inexhibit, 2017
Il Centro d’Arte con la scultura Mathematic Model 012 (2010) di Hiroshi Sugimoto; © Inexhibit
Il Centro d’Arte disegnato da Tadao Ando visto da nord-ovest e da sud-est; foto © Inexhibit
Padiglione “Four Cubes to contemplate our environment” – Tadao Ando
Questo padiglione in legno, progettato da Tadao Ando tra il 2008 ed il 2011 e collocato al centro di un piccolo bosco, accoglie una installazione luminosa in vetro dello stesso Ando; foto © Inexhibit
Padiglione per la Musica – Frank O. Gehry
In stile eminentemente decostruttivista, il Padiglione per la Musica è stato progettato da Frank O. Gehry nel 2008; foto © Inexhibit
Padiglione per l’Arte – Renzo Piano Building Workshop
Imaugurato nel 2017, il Padiglione per l’Arte di Renzo Piano è l’ultima aggiunta allo Château La Coste; trovate qui un articolo di approfondimento sul padiglione di Piano
Cantine di vinificazione – Jean Nouvel
Costruite nel 2008, le due cantine a forma di hangar disegnate da Jean Nouvel contengono gli impianti di vinificazione dello Château La Coste; foto © Inexhibit
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