15° Biennale di Architettura di Venezia | Padiglione della Gran Bretagna
La Biennale di Venezia
Commissionata e organizzata da: the British Council
Curatori: Shumi Bose, Jack Self, Finn Williams
Direttore artistico: Jack Self
Architettura della mostra: Hesselbrand
Visual identity e design: OK-RM
Immagini, vedi le didascalie
Padiglione della Gran Bretagna, Home Economics / Giorni. Foto © Inexhibit 2016.
15° Biennale di Architettura di Venezia, 2016 | Padiglione della Gran Bretagna
Home Economics (Economia Domestica). Cinque nuovi modelli per la vita in casa.
Avete mai provato a vivere dentro una bolla di plastica?
La mostra del padiglione Britannico per la 15° Biennale di Architettura di Venezia 2016, intitolata Home Economics, ovvero Econonomia domestica, si focalizza sulla questione abitativa, molto sentita in Gran Bretagna per la crisi degli alloggi, ma nodo cruciale di tutte le società occidentali. I modelli abitativi infatti non si sono adeguati a modelli sociali e a nuovi stili di vita che dipendono da strutture famigliari diverse, dalle crescenti diseguaglianze sociali, dalle migrazioni di massa e dall’invecchiamento della popolazione, per non parlare del mercato del lavoro sempre più mobile che spinge le persone a spostarsi e alla tecnologia che permette maggiore elasticità degli orari di lavoro e del tempo libero.
I curatori della mostra Home Economics hanno scelto un’ originale chiave di lettura per riflettere su questi cambiamenti in atto, e hanno interpretato il tema dell’abitare proponendo cinque modelli, provocatori ma non troppo, basati su differenti condizioni di vita legate al tempo di occupazione della casa da parte degli abitanti, cercando di capire se sia possibile sfuggire alla speculazione edilizia e se la condivisione di alcuni spazi possa essere un’occasione e non un compromesso.
Padiglione della Gran Bretagna, Home Economics / Ore. Foto Francesco Galli, courtesy La Biennale di Venezia.
I cinque modelli proposti – spazi reali in scala 1:1, sviluppati dalla collaborazione fra architetti, artisti, operatori del settore immobiliare, designers di moda e registi – sono tutti basati sulla quantità di tempo da trascorrere nell’ambiente abitativo: ORE, GIORNI, MESI, ANNI, DECENNI.
Il modello “ORE”, il cui sottotitolo è “non possedere nulla, condividi tutto” è un grande soggiorno da utilizzare in condivisione con gli abitanti degli altri appartamenti; al centro dello spazio sta un armadio trasparente nel quale trovano posto gli oggetti di uso comune che (a loro volta) possono essere condivisi, dall’aspirapolvere, agli utensili elettrici fino agli abiti da indossare.
Padiglione della Gran Bretagna, Home Economics / Ore. Foto Francesco Galli, courtesy La Biennale di Venezia.
Padiglione della Gran Bretagna, Home Economics / Ore. Foto © Inexhibit 2016.
“Giorni. Dove c’è Wi-Fi c’è casa” è la provocatoria ed estrema casa-bolla portatile, pensata per chi sta in giro per il mondo e ha bisogno di uno spazio personale dove rifugiarsi. La casa- bolla è dotata di una connessione wi-fi per gestire i social o fare shopping on line.
Padiglione della Gran Bretagna, Home Economics / Giorni, foto Francesco Galli, courtesy La Biennale di Venezia.
“Mesi / una casa senza lavori di casa” è un modulo abitativo minimo, sviluppato su due piani, allestito con un posto per dormire al piano superiore e con due servizi al piano inferiore, per lavarsi e per cucinare. Il modulo è parte di una abitazione collettiva e lo spazio fra un modulo e l’altro è un soggiorno in comune. Lo possiamo immaginare come il soggiorno del primo modello?
Padiglione della Gran Bretagna. Home Economics / Mesi. Foto © Inexhibit 2016.
“Anni / spazio per vivere, non speculazione” è il modello di abitazione definibile come “shell construction”; una casa-involucro ridotta al minimo per abbassare il più possibile il prezzo di acquisto, una sorta di tela bianca da configurare secondo i propri desideri.
Infine il modello “Decenni / una casa senza funzioni” mette in discussione l’abitazione come sommatoria di spazi con funzioni predefinite, e propone in alternativa uno spazio neutro, adattabile anche al passare degli anni e delle necessità.
Padiglione della Gran Bretagna. Home Economics / Decenni. Foto © Inexhibit 2016.
Insieme all’Arsenale, i Giardini di Castello sono la sede espositiva della Biennale di Venezia e ogni anno ospitano la Biennale d’Arte o di Architettura
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