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L’EYE Filmmuseum Amsterdam di Delugan Meissl

  • EYE film museum Amsterdam

    L’ EYE Filmmuseum di Amsterdam è un museo del cinema, oltre che centro di studi e di restauro, tra i più importanti al mondo.

    Situato nel quartiere di Overhoeks, il centro è ospitato dal 2012 in un inconfondibile ed affascinante edificio contemporaneo, progettato dallo studio austriaco Delugan Meissl.

    L’EYE è sia un istituto di ricerca che un museo; la sua vasta collezione e formata da oltre 37000 film, oltre a foto, colonne sonore, documenti storici ed oggetti di scena, appartenenti al cinema olandese e internazionale.
    L’attività di EYE comprende l’allestimento di mostre temporanee tematiche (di solito 4 all’anno), la proiezione di film, l’organizzazione di visite guidate e di attività educative.

    La collezione permanente è presentata attraverso un percorso interattivo allestito al piano terra, ed include anche una sezione, intitolata “Campo giochi”, particolarmente rivolta a bambini e famiglie.

    L’edificio dell’ EYE contiene, oltre a spazi espositivi, 4 sale cinematografiche, una libreria specializzata, un caffè- ristorante panoramico ed un negozio, ed è completamente accessibile ai disabili.

    Scorrendo fra le storie del cinema: EYE filmmuseum di Delugan Meissl

    Chi si trova a percorre il lungofiume IJ di Amsterdam non può ignorare il volume sorprendente dell’Eye filmmuseum che dal 2012 ne disegna lo skyline in corrispondenza della stazione centrale. Nonostante sia spesso definito “museo”, l’Eye è più precisamente un’istituzione aperta, dedicata al cinema in senso ampio: oltre ad offrire spazi per mostre temporanee e per proiezioni cinematografiche, e a costituire un popolare luogo di socializzazione,  l’EYE è infatti  un centro di ricerca e un grande archivio sul cinema.

    Foto di Ralph Richter, courtesy of EYE filmmuseum

    Inaugurato nell’aprile del 2012, l’EYE è stato progettato dallo studio Delugan Meissl di Vienna, e sorge lungo la IJ-promenade nell’ Overhoeks district di Amsterdam. Il sito su cui è stato realizzato esalta la forma dinamica dell’edificio rivestito in alluminio, che intesse un dialogo coinvolgente con lo spazio verde affacciato sull’acqua.

    Sopra: foto di Ralph Richter, courtesy of EYE filmmuseum
    Sotto: foto di Remo Ferraguto

    La superficie esterna del volume, definita da una sequenza di piani inclinati che lo assimilano ad un grande opera scultorea adagiata al suolo, preannuncia lo spazio continuo e fluido dell’interno; un percorso che i progettisti hanno concepito come un flusso, senza cesure tra una funzione e l’altra. Il progetto accurato delle relazioni percettive fra gli ambiti e fra l’interno e l’ esterno contribuisce a un risultato indubbiamente interessante.

    Sopra: foto di Waag society; Sotto: foto di Wojtek Gurak

    Come accennato l’EYE è un edificio polifunzionale che occupa una superficie lorda di 8.700 metri quadrati distribuiti su 4 livelli.
    La hall d’ingresso conduce all’Arena – l’ area gradonata che costituisce il nucleo socializzante dell’edificio – sulla quale si apre il ristorante panoramico con vista sul fiume.

    Viste dell’ Arena. Sopra: foto di Ralph Richter, courtesy of EYE filmmuseum
    In mezzo e sotto:foto di Tina Monumentalia

    Il centro dispone di due aree espositive principali.
    La galleria permanente, collocata al piano terra, è allestita con postazioni interattive e multimediali che permettono di consultare la grande collezione dell’Istituto formata da pellicole cinematografiche, oggetti di scena e documenti; adiacente alla galleria  è stata realizzata un’area ludico-didattica specificamente rivolta ai bambini.
    Lo spazio espositivo dedicato alle mostre temporanee si trova al piano d’ingresso, al livello dell’accesso all’arena; qui vengono allestite le esposizioni tematiche o monografiche, come quelle già dedicate alle opere di Stanley Kubrick e al cinema di David Cronenberg.
    Completano gli spazi aperti al pubblico quattro sale cinematografiche distribuite sui tre dei quattro livelli dell’ EYE, con la sala più spaziosa ad occupare interamente l’ultimo piano.
    Un negozio, i magazzini del cinema e gli ambienti dei laboratori completano il programma funzionale.

    Sopra: foto di Ralph Richter, courtesy of EYE filmmuseum
    Sotto: immagini degli spazi espositivi.Foto di Marcel Oosterwijk

    Sopra: un immagine della mostra dedicata a David Cronenberg, foto di Rene Passet.
    In mezzo: foto della galleria permanente, foto di Jenny Mackness
    Sotto: foto di Remo Ferraguto.

    Foto: copertina © Jeroen P M Meijere

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