Liverpool | Galleria fotografica Open Eye
cliente: Open Eye Gallery, 19 Mann Island - Liverpool Waterfront
RCKa - Londra
www.rcka.co.uk
Design team: Tim Riley, Tim O'Callaghan.
Open Eye Gallery – Facciata di Emily Speed per “wall work series”.
Liverpool | La Galleria fotografica Open Eye di RCKa architects
Introduzione
Federica Lusiardi, Inexhibit
Il progetto per la Open Eye Gallery dello studio di architettura londinese RCKa è interessante perchè ruota intorno al tema dell’architettura come strumento di comunicazione visiva.
La galleria d’Arte, dedicata alla fotografia, è situata nell’area dei Dock di Liverpool in un luogo totalmente riqualificato e con una chiara vocazione pubblica. L’idea forte espressa dal progetto è quella di mettere in luce il confine fra spazio interno ed esterno, trasformando l’involucro della galleria in un grande segnale di richiamo che intercetta l’attenzione dei passanti e porta all’esterno – non solo simbolicamente – lo spazio espositivo.
Open Eye Gallery – facciate di S. Marc Gubb (sopra) e di Sinta Tantra (sotto) per la serie “wall work”.
Relazione di progetto di RCKa
Open Eye Gallery è una galleria fotografica finanziata con fondi pubblici che si trova nell’area dei Dock di Liverpool. L’edificio è parte del piano di sviluppo dell’Isola di Mann all’interno di un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il progetto coniuga i requisiti posti dai curatori con la necessità di realizzare, con un budget limitato, uno spazio rivolto al pubblico, unico e coinvolgente .
Il desiderio di rendere l’arte più accessibile a tutti ha guidato l’ approccio progettuale che ha dato valore al sito creando un luogo d’impatto, ricavando inoltre uno spazio espositivo maggiore di quello inizialmente previsto.
Sono state create diverse tipologie di spazio e, dove possibile, l’edificio si apre sul suo immediato intorno per segnalare la presenza della galleria, così da richiamere l’attenzione ed incoraggiare i visitatori.
Gli spazi espositivi all’interno sono tre, ognuno dei quali è contraddistinto da specifici caratteri: La Gallery One è a doppia altezza ed è parte dello spazio di ingresso ; la Gallery Three è adatta ad ospitare piccole mostre mentre Gallery Two si apre alla città, ospitando eventi e performance artistiche che animano la facciata richiamando un vasto pubblico.
Le connessioni fra le parti della galleria sono caratterizzate dall’utilizzo del rovere tinto scuro che rende lo spazio allo stesso tempo intimo e “materico”.
Una caratteristica fondamentale della Galleria è la presenza della parete ovest, che connette la Galleria e lo spazio pubblico coperto. La parete costituisce il supporto per l’apparato comunicativo che estende lo spazio espositivo offrendolo direttamente allo sguardo del pubblico, creando in tal modo una sorta di “quarta dimensione”. La forma ludica della parete, simile a un foglio ripiegato, contrasta con il carattere dell’ edificio e si muove giocosamente intorno alla sequenza di colonne del fronte. La sua forma attira l’attenzione dei passanti e rende ben visibile il bookshop che sporgendo non compromette la qualità spaziale spaziale della Gallery One.
La parete ovest è realizzata con un corian translucido che la rende pulita ed eterea : questa contrasta con gli elementi più materici, come le maniglie in ottone e il bancone in quercia invecchiata della reception .
Il nuovo edificio ha dato maggiore visibilità all’ Open Eye Gallery, portando il numero di visitatori da una media di 6-7.000 a 53.000 presenze nel suo primo anno di apertura. La maggiore visibilità ha accresciuto il reddito autogenerato dalla galleria attraverso la vendita al dettaglio, le donazioni e l’affitto degli spazi; l’incremento del numero di visitatori ha portato inoltre ad un aumento del 9% dei finanziamenti provenienti dalla Arts Council of England.
Il nuovo progetto ha quindi non solo migliorato l’Open Eye Gallery ma ne ha anche assicurato il futuro.

La Open Eye Gallery è un centro dedicato alla fotografia e situato nei docks di Liverpool, a metà strada tra la Tate Liverpool ed il Museum of Liverpool

Liverpool e Merseyside
copyright Inexhibit 2023 - ISSN: 2283-5474